Presentato il volume degli atti del Convegno Internazionale di Studi di archeologia
Davanti ad un pubblico attento si è tenuta la presentazione del volume “Romani, Germani e altri popoli: momenti di crisi fra tarda antichità e alto medioevo”, curato da Carlo Ebanista e Marcello Rotili per l’editore #Edipuglia. Il volume, che rientra nella Collana Giornate sulla tarda antichità e il medioevo, giunta ormai all’undicesimo numero, raccoglie in una rinnovata veste grafica gli Atti del Convegno internazionale di studi tenutosi il 13 e 14 giugno 2019 nel santuario martiriale di S. Felice a Cimitile, nel Salone dei Medaglioni del Palazzo vescovile di Nola e presso l’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’.
La presentazione del volume, coordinata dal presidente dell’Associazione Obiettivo III Millennio, Elia Alaia, si è aperta con i saluti di Saverio Romano, Presidente del Consiglio Comunale di Cimitile, il quale ha evidenziato la volontà dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nunzio Provvisiero, di affiancare istituzioni, enti pubblici e privati nelle operazioni di valorizzazione del complesso basilicale di Cimitile. Hanno fatto eco alle parole di Romano quelle del Presidente della Fondazione Premio Cimitile, Felice Napolitano, che ha illustrato il percorso virtuoso messo in atto dall’istituzione da lui rappresentata – nata dalla sinergia tra la Regione Campania, la Città Metropolitana di Napoli, il Comune di Cimitile e l’Associazione Obiettivo III Millennio – che da anni promuove la formazione, la ricerca, il patrimonio culturale e letterario del territorio. Il ruolo di Paolino di Nola nel panorama del monachesimo occidentale è stato al centro dell’intervento di Gabriele Archetti, ordinario di Storia medievale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e presidente del Centro studi longobardi, il quale ha rimarcato il valore della memoria paoliniana come patrimonio di cultura universale.
L’intervento di Francesco Senatore, ordinario di Storia medievale all’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, ha dato risalto alle tematiche affrontate nei contributi presenti negli Atti, fissando l’attenzione sulle modalità di ristrutturazione della vita economica, sociale e culturale dell’Occidente all’indomani del crollo dell’impero romano nel 476. La sinergia tra enti e istituzioni è stata al centro dell’intervento di Mario Cesarano, funzionario della Soprintendenza ABAP per l’Area Metropolitana di Napoli, il quale ha rilevato la necessità del recupero dei dati dei vecchi scavi archeologici effettuati nel comprensorio nolano ai fini della conoscenza e della valorizzazione del territorio. Il professore Marcello Rotili, già ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale all’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, nel ricordare la nascita dei convegni sulla tarda antichità e il medioevo nel 2008, ha sottolineato l’importanza di un approccio multidisciplinare alla lettura di realtà storiche complesse e articolate come quelle illustrate negli Atti.
La chiusura degli interventi è stata affidata a Carlo Ebanista, ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale nell’Università del Molise, da decenni impegnato nello studio e nella valorizzazione del complesso basilicale, il quale ha osservato come la rapida pubblicazione degli Atti costituisca un valido strumento di divulgazione su larga scala delle ricerche presentate nel corso dei Convegni internazionali, nonché un tramite efficace per il rilancio delle basiliche di Cimitile nel panorama scientifico nazionale e internazionale.
In attesa della pubblicazione degli Atti dei Convegni internazionali di studi Spazio urbano e attività produttive fra tarda antichità e medioevo e Cultura romana e società medievale, svoltisi rispettivamente nel 2020 e 2021, diamo appuntamento alla XXVII edizione del Premio Cimitile per il prossimo convegno sulla tarda antichità e il medioevo.
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