Grande successo ieri per la presentazione del nuovo libro di Ermanno Corsi

Grande successo ieri per la presentazione del nuovo libro di Ermanno Corsi 'Nostra vita nel tunnel del "tempo sospeso"' edito dalla casa editrice 'Cinzia Santulli'. Oltre all'autore, decano dei giornalisti campani nonchè presidente del comitato Scientifico del Premio Cimitile, sono intervenuti al dibattito sull'opera Elia Alaia, Presidente dell’Associazione Obiettivo III Millennio; Filomena Balletta, Sindaco del Comune di Cimitile; Felicetta Lombardi, Psicologa; Paolo Santulli, Editore. Ha coordinato Felice Napolitano, Presidente della Fondazione Premio Cimitile.

È stata una interessante discussione sugli anni della pandemia che ha toccato, attraverso le competenze dei vari relatori e gli interventi del pubblico presente, ogni aspetto del tempo del Covid, da quello sanitario, a quello giuridico, a quello amministrativo, ed ha offerto una brillante chiave di lettura del lavoro di Corsi.

Articolato in sette capitoli, il saggio, promosso dal dott. Paolo Santulli, editore e presidente del "Centro di Studi e Ricerche Cinzia Santulli", offre un'approfondita analisi del periodo di "tempo sospeso", vissuto drammaticamente dalle popolazioni, costrette improvvisamente a trascorrere le proprie esistenze in una sorta di "tunnel" privo di fine visibile.

L’autore, sin dal primo capitolo, si dispiega con dovizia di particolari nelle grandi epidemie che hanno devastato il mondo a partire dalla peste di Atene, nei più importanti disastri naturali e nelle tragedie del 900, compresa l’invasione in Ucraina. Il saggio assume un andamento diaristico che inizia il 17 Settembre 2019 e arriva fino al 20 Marzo 2023.

Unanime tra i relatori è stato il suggerimento di leggere l'opera, che ci ricorda delle sofferenze patite e delle limitazioni alle libertà personali, che devono servire a far cambiare il nostro modo di vivere, facendoci diventare “soggetti non passivi di fronte al futuro”.