Presentato il libro “Donne al potere in Italia e nel Mondo” di Ermanno Corsi e Piero Antonio Toma
Sabato 4 Marzo alle ore 18.00, presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile di Nola - Na, la Fondazione Premio Cimitile, nell’ambito del progetto “La letteratura incontra la scuola e il territorio”, ha presentato il libro: “Donne al potere in Italia e nel Mondo” di Ermanno Corsi e Piero Antonio Toma – Guida Editori
L’iniziativa alla sua dodicesima edizione, vuole essere un percorso itinerante nelle scuole e sul territorio della Regione Campania, che attraverso la presentazione di libri intende promuovere e sviluppare il gusto alla lettura, riavvicinare i giovani studenti ma più in generale la popolazione locale alla cultura, al libro, alla letteratura, favorendo la promozione culturale, la conoscenza e la valorizzazione delle bellezze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche della Regione Campania.
E' proprio il crescente ruolo che hanno avuto le donne in politica nel XX secolo il tema dell'ultimo libro dei giornalisti Ermanno Corsi e Piero Antonio Toma, "Donne al potere in Italia e nel mondo". Da quando, cioè, tra metà '800 e inizio '900 cominciarono le battaglie per la parità nel campo dell'istruzione e per il suffragio. Insomma, il femminismo, l'emancipazione femminile. La Gran Bretagna fu paese pioniere: il primo comitato per il suffragio femminile fu fondato a Manchester nel 1865, ma occorrerà attendere il 1902 perché le donne per la prima volta andassero alle urne, e non in Europa, ma in Australia. In Europa furono ovviamente i Paesi scandinavi ad aprire la strada: Finlandia (1906) e Norvegia (1907), più tardi fu la volta degli Stati Uniti. In Italia occorrerà attendere il 1945.
Oggi la percentuale media mondiale del genere femminile nelle legislature nazionali è ancora spaventosamente bassa, il 19% circa. E, ancora, è la Scandinavia ad essere la zona del mondo più emancipata. In Olanda e in Germania la presenza femminile varia tra il 42 e il 30%, seguita da Austria, Spagna, Gran Bretagna, Italia e Francia dove si registra una media intorno al 20%". Ancora troppo poco, eppure, come sosteneva la Lady di ferro, Margaret Thatcher, "in politica se qualcosa vuoi che venga detto, chiedilo a un uomo; se qualcosa vuoi che venga fatto, chiedilo a una donna". Il libro, diviso in due parti, passa in rassegna le donne protagoniste in tutto il mondo, e che hanno imposto un nuovo modo di vivere la società a livello internazionale. Significativo è il caso dell'Italia: appena 21 erano le donne elette all'Assemblea Costituente dopo il Referendum del 1946. Oggi, invece, sono quasi alla pari con gli uomini sebbene permanga l'esistenza di un "soffitto di vetro" che blocca o ostacola loro i ruoli apicali, come il Quirinale. Nella seconda parte del libro ci si sofferma sul dato dei primi anni del Novecento con le appena 14 donne premier in tutto il mondo. Cento anni dopo il numero è salito a 35. Di donne al potere, considerato nei suoi vari aspetti, ce ne sono attualmente in America, in Asia e in Europa. Nel libro ne sono state selezionate 23 ritagliando ritratti politici, umani, con tanto di pregi e difetti, debolezze e virtù.
Alla presentazione sono intervenuti: Felice Napolitano, Presidente della Fondazione Premio Cimitile; Donatella Provvisiero, Presidente del CIF sezione di Cimitile; Felicetta Lombardi, Presidente dell’Associazione Genitori del Sud di Cimitile; Rosa Vaia, Assessore alla Cultura del Comune di Cimitile; Piero Antonio Toma, Giornalista – scrittore; Ermanno Corsi, Giornalista – scrittore.
Ha coordinato i lavori: Autilia Napolitano, Giornalista.
Durante la serata il cantautore Lino Blandizzi ha eseguito brani legati al contenuto del libro.